Mostra bio-bibliografica e iconografica, video inediti, convegno, concerti
Arturo Benedetti Michelangeli
(Brescia, 5 gennaio 1920 – Lugano, 12 giugno 1995)
Giovedì 12- venerdì 20 novembre 2015, Roma.
Conservatorio di musica “Santa Cecilia”
Via dei Greci, 18
Foyer – Sala Medaglioni – Sala Accademica
Comunicato Stampa – Uff. stampa Emilia Pantini
Nel ventennale della scomparsa di Arturo Benedetti Michelangeli, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, il Centro Studi Fondo Sammlung Bettoni Pojaghi di Roma/Bolzano, l’Associazione “In memoria di A. B. Michelangeli”, con il patrocinio dell’Associazione Italia-Giappone, promuovono
una mostra bio-bibliografica, un convegno di studi e due concerti a lui dedicati.
La serie di appuntamenti, intitolata Ogni nota una goccia di cristallo, vuole presentare la figura del più grande pianista ed interprete del ’900, e illuminare la memoria di Benedetti Michelangeli nei suoi percorsi di apprendistato, di affermazione, di scelte di vita.
La mostra, che rimarrà aperta gratuitamente al pubblico nel foyer del Conservatorio di musica “Santa Cecilia” di Roma, in via dei Greci 18, (lun.-sab. ore 10-18) fino a venerdì 20 novembre, inizierà giovedì 12 novembre. Subito dopo l’inaugurazione, alle 12.00 si aprirà il convegno cui parteciperanno musicologi e allievi del Maestro: questi ultimi – Marylène Mouquet, Andrea Bambace, Carlo Dominici, oggi pianisti affermati – porteranno al pubblico anche le loro testimonianze personali e i loro ricordi di studio.
Andrea Bambace, in particolare, mostrerà per la prima volta video finora inediti. Si tratta di due filmati che riprendono ABM nella sua baita di S. Bernardo di Rabbi (Tn), testimonianze uniche del suo privato sempre gelosamente custodito. Seguirà un reperto del 1949 della Settimana INCOM (LUCE) contenente l’esecuzione della Toccata e Fuga in Re min. BWV 565 di Johann Sebastian Bach, non presente in alcuna discografia di ABM, ripreso in occasione di un concerto tenutosi nella Basilica di Massenzio: è un video di rarità assoluta, visto che il Maestro ha sempre impedito le riprese e le registrazioni durante i suoi concerti. Infine un lungo documentario inedito di circa ‘70 minuti, realizzato dalla Film Work di Trento, scorrerà in loop per tutta la durata della mostra.
Accanto ai reperti bibliografici e ai video, non potevano mancare le testimonianze ancora vive e palpitanti della scuola concertistica di Benedetti Michelangeli, che attraverso i suoi allievi è giunta fino a noi e proseguirà nel tempo. Due sono i concerti in programma: la mostra si concluderà sabato 20 novembre con un concerto della pianista Marylène Mouquet, allieva diretta di ABC, mentre il 12 novembre spetterà concludere la giornata d’inaugurazione al giovane Ryo Horiuchi, lanciatissimo nella carriera internazionale, laureatosi con la Mouquet proprio nel Conservatorio romano che ospita la mostra. La grande arte sopravvive sempre alla fragilità della vita umana.