In questo viaggio, noi come Ulisse approderemo a terre lontane, ritrovando quegli accenti, quei ritmi che così tramandati dai viagiatori del Mediterraneo (da tempo inmemore) oggi uniscono le culture fiorite in esso. Attraverso il canto, la danza, la parola e il gesto vogliamo guidarvi in questo mondo fatto di tradizioni che da secoli ci appartengono affidandole al Vento capriccioso che gonfia le “Vele della Memoria”